Doc at park:
Rassegna di film documentari al parco.
↓
Un’associazione che produce e promuove il cinema del reale al di fuori delle sale cinematografiche. Un parco cittadino. Una sottoscrizione popolare, dal basso, su base volontaria. Due film documentari premiati dai maggiori festival italiani e internazionali. Due registi pronti a confrontarsi con il pubblico davanti a un bicchiere di vino. Questi gli ingredienti della rassegna “Doc at park”, organizzata da Voice Off.
Informazioni:
Proiezione speciale.
↓
“Doc at Park +” è l’evento speciale, non previsto, di Doc at Park, per ringraziare tutti i sostenitori della rassegna che hanno dato un contributo volontario per coprire le spese di noleggio dei film, così da rendere le proiezioni completamente gratuite. Un primo esperimento di “crowdfunding” per portare a Modena documentari d’autore di qualità, facendoli emergere dal ristretto circuito di festival e sale di nicchia.
Doc at park /:
Evento collaterale.
↓
“Doc at Park /” è un evento collaterale di Doc at Park inserito nel contesto della Festa della cooperazione internazionale, promossa dall’Ufficio cooperazione decentrata e solidarietà internazionale del Comune di Modena insieme a diverse associazioni. I due documentari proiettati, Like a Whisper e Positive Life sono stati realizzati in collaborazione con Voice Off nell’ambito del progetto di cooperazione scientifica internazionale > CoBaSys, con capofila l’ > Università di Modena e Reggio Emilia.
Martedì 21 maggio 2013, ore 21.30,
parco Amendola
↓
L’ultimo pastore
Di Mario Bonfanti, 2012, 76′.
↓
Sinossi:
↓
“L’ultimo pastore” racconta un viaggio che è la storia incredibile di Renato Zucchelli, l’ultimo pastore nomade di una metropoli, Milano, che conquista la città con il suo gregge e con la sola forza della sua fantasia. Il film è stato presentato al 30° Torino Film Festival e in numerosi Festival internazionali: Dubai International Film Festival, Slumdance Film Festival, Tokyo International Film Festival, Full Frame Documentary Film Festival, Bari International Film Festival.
Martedì 04 giugno 2013, ore 21.30,
parco Amendola
↓
Sms – Save My Soul
Di Piergiorgio Curzi, 2012, 60′.
↓
Sinossi:
↓
Piergiorgio Curzi ha incontrato Nicola, il protagonista del film, molto tempo prima che gli venisse in mente l’idea di dedicargli un lungometraggio. Con Nicola, Curzi ha stretto amicizia, ne ha conosciuto le abitudini, le ossessioni, i tic, i modi gentili e bruschi, e ha scoperto la sua fitta e inconsueta rete di relazioni virtuali, la sua mania comunicativa, la pratica della scrittura breve e poetica come strumento potente di fascinazione e conquista. Solo dopo, a mediare il rapporto tra i due, è venuto il cinema.
Giovedì 13 giugno 2013, ore 21.00,
parco Amendola
↓
Like a Whisper
Di Andrea Solieri e Cristiano Regina, 2013, 24′.
↓
Sinossi:
↓
Elena si muove con grazia e attenzione in edifici fatiscenti, tra mamme, bambini, aghi e medicine. Compila cartelle cliniche e fornisce informazioni, prescrive medicine e regala sorrisi. Lungo i corridoi e nelle sale d’attesa, volti tesi, rassegnati, assenti. Le luci bianche, quasi divine, e i controluce cupi e spettrali, inducono alla ricerca di un sentimento più che di un senso -che forse non c’è – in un mondo in cui la cura e la malattia si fanno pura e semplice esistenza. In cui tutto sembra essere sospeso e indecifrabile, ma lieve come un sospiro.
Martedì 28 maggio 2013, ore 21.30,
parco Amendola
↓
Noi non siamo come James Bond:
Di Mario Balsamo e Guido Gabrielli, 2012, 73′.
↓
Sinossi:
↓
“Noi non siamo come James Bond” racconta un altro viaggio, quello di Mario e Guido (i due registi), amici da decenni, entrambi usciti da una grave malattia, in quei luoghi che hanno cementato il loro rapporto, nel mito inarrivabile di Sean Connery. Il film ha vinto il Premio speciale della giuria al 30° Torino Film Festival ed è stato presentato in numerosi altri festival.
Giovedì 13 giugno 2013, ore 21.00,
parco Amendola
↓
Positive Life
Di Andrea Solieri e Cristiano Regina, 2013, 24′.
↓
Sinossi:
↓
Uno spaccatore di pietra accompagna con il suo ritmico operare il risveglio del lago Malawi e l’inizio del viaggio di Kingsley nelle comunità rurali alla ricerca di storie esemplari sui gruppi di supporto di persone sieropositive. Herbert, Beatrice, Atanazio: ciascuno con la sua croce, ciascuno con la sua forza. Vite vere, speciali. Positive.